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Se l’associazione non è riconosciuta risponde in solido chi agisce per essa

Senza la richiesta di riconoscimento della personalità giuridica ci sarebbe una responsabilità patrimoniale dei soggetti che agiscono per conto dell'ente.

di Salvatore Pettinato

Siamo cinque musicisti e vorremmo costituire un?associazione non profit. A cosa andiamo incontro se non chiediamo il riconoscimento della personalità giuridica? Dobbiamo disporre di un patrimonio minimo?
La differenza, tra associazioni riconosciute e non, attiene al campo della responsabilità patrimoniale degli amministratori e di chi agisce per conto di queste: in quelle non riconosciute, chi opera in nome dell?associazione, pur manifestandosi in rappresentanza della struttura, risponde sempre illimitatamente, verso i terzi, col suo patrimonio, per gli impegni presi o i danni causati, mentre in quelle riconosciute, essendo queste dotate di personalità giuridica, a rispondere è l?ente. La principale conseguenza della mancata richiesta di riconoscimento sarebbe, quindi, una piena responsabilità patrimoniale dei soggetti che agiscono in nome e per conto dell?ente. In merito alla ?giusta? dotazione patrimoniale, la legge non stabilisce un patrimonio minimo, tuttavia lo stesso dovrebbe essere adeguato alle finalità dell?ente stesso.

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